Che legame c’è tra danza e digitale inteso non solo come strumento, ma come nuovo spazio di creazione da indagare e abitare?
Ne hanno parlato Lucia De Rienzo di COORPI, con il progetto re-FLOW, un’esperienza partecipativa in realtà virtuale; Stefano Sburlati, Francesca Cinalli e Paolo De Santis impegnati in Hydrocosmos, Elisa Cau e Davide Porta del progetto FASE XL, residenza organizzata da La Mama International/C.U.R.A. e Chiara Organtini project manager di Lavanderia a Vapore, casa europea della danza a Collegno (To).
L’incontro è stato moderato dal Prof. Antonio Pizzo, Docente di drammaturgia (Università di Torino), che ha aiutato a fare un inquadramento dello stato dell’arte e della commistione tra danza e digitale, presentando diverse esperienze e case studies.