

Quando il contatto con il pubblico è sempre più digitale – sia che la performance sia dal vivo che online che ibrida – è fondamentale mantenere un database del proprio pubblico, eventualmente profilandolo per riuscire a inviare contenuti differenziati e rilevanti per ciascuna audience.
Un proprio database è fondamentale per riuscire ad avere un contatto diretto, senza per forza affidarsi agli algoritmi di Facebook o YouTube.
La newsletter inoltre deve passare da una mera funzione di avviso di spettacoli imminenti a “magazine” dell’organizzazione, valorizzando il lavoro dietro le quinte e il pensiero creativo, e spesso può spaziare ben oltre la programmazione specifica dell’organizzazione, fino ad arrivare alla content curation a cura delle persone chiave.
Non è vero inoltre che la mail sia un mezzo unidirezionale: spesso può essere un luogo di confronto in cui le persone rispondono direttamente, fornendo feedback utili e così anche coinvolgendo i propri sostenitori più fedeli.
Nelle prime consulenze di Digital Hangar, il ruolo della fidelizzazione del pubblico è stato un argomento molto caldo. I sistemi come Mailchimp, Mailup e altri possono essere un valido complemento alle strategie sui social media, per mantenere coinvolto il pubblico anche fuori stagione, e non doverlo “riconquistare” a ogni evento.
